Ormai è qualche mese che la community Matera 2019 è in pista. Volevo proporre qualche riflessione su cosa è successo e alcune attività per il futuro immediato.
A che punto siamo
Ci sono alcuni buoni segnali. Oltre 100 nuovi iscritti nell’ultimo mese; una ventina di idee progettuali proposte; qualche scheda progettuale già fatta. Inoltre, la community intesa come sito sembra usabile e bene accolta, un netto passo avanti rispetto al vecchio Drupal. Bene.
Per contro, ci sono stati un po’ di problemi organizzativi. A quanto ho letto, questo si è ripercosso sugli eventi fisici intorno a Matera 2019 in febbraio e in marzo. Inoltre, non siamo ancora riusciti a selezionare il community manager che dovrebbe affiancare Ida sulle cose più operative.
Cosa fare adesso
Io propongo sempre lo stesso modello, che è quello di Kublai (@Leone lo conosce bene). Secondo me bisogna fare le seguenti attività continue:
Fare un recall su tutti i progetti, chiedendo al progettista a che punto della riflessione è, cosa gli serve per andare avanti etc. Questo si può fare sia online usando le @menzioni qui, o i messaggi diretti; oppure offline nello spazio fisico dedicato alla community (già qualcuno chiede incontri in presenza, per esempio @magistro85).
Dare visibilità all’avanzamento dei progetti usando i social – cioè il Web Team. Questo richiede una specie di blogging, che secondo me va fatto sulla community stessa (in Edgeryders abbiamo fatto così). Richiede anche una forma di organizzazione del lavoro con il Web Team: per esempio, la o il community manager scrive sulla community un post sullo stato di avanzamento di un progetto con una cadenza bisettimanale, e posta il link sulla mailing list del WT. Il WT è avvertito di ricondividere quei links in modo da portare traffico qui, e soprattutto di generare emulazione intono ai progettisti. Cosa ne pensa @raffapontra?
In più, propongo due attività spot:
Dare visibilità e luce allo spazio fisico della community. Qui ci vorrebbe un’idea (tipo “il tè delle cinque con il team tutti i martedì”), forse ci state già pensando. Anche questa è una scusa per parlare di community.
Organizzare un evento serio tipo festa dei progettisti, per dare alla community un orizzonte e un senso di “stiamo progettando MT2019 insieme”. Ho in testa una cosa un po’ più formale di quelle proposte fino qui; una cosa con almeno due-tre mesi di preavviso. Il mio modello è il Kublai Camp. Si può pensare anche a una premiazione simbolica dei progetti.
È un sacco di roba, ma con Ida a metà tempo + una persona secondo me si fa tranquillamente. La persona andrà ovviamente impostata.
Ciao @alberto bentornato <3
Ti rispondo punto per punto:
ok per la recall ai progetti. Per lo spazio fisico, invece, non ho risposte: non abbiamo ancora un logo all’uopo deputato. Io ho proposto di usare provvisoriamente una delle stanze del Casino Padula, ma mi pare che la cosa sia caduta nel vuoto. Anche se non abbiamo ancora un altro community manager che possa aiutarmi, mi sarei volentieri trasferita io laggiù per fare online e offline
il blogging - o, se vogliamo, la indicazione dei “migliori progetti della settimana” è una cosa che richiede anche Rossella. Ok quindi, magari dà una sferzata anche al webteam. Che ne dici @raffapontra?
Attività spot:
ok, con il warning del punto 1. di sopra
ok anche per questo. Potremmo pensarla per il 21 giugno, solstizio d’estate, sempre molto evocativo Parliamone
@astrolinux, ti posso chiedere di studiarti come fare una cosa che somigli a un blog da dentro la piattaforma? È importante che sia qui, perché così possiamo mandare il traffico dai social a qui, e incoraggiare la creazione di nuovi accounts.
@Leone, è realistico che organizziamo una giornata di lavoro in presenza verso il 10-15 maggio? Questo ha senso solo se hai la squadra completa, però (mi viene anche in mente che se i linkers e makers non sono in servizio a fine aprile forse per questo progetto non servono nemmeno più).
Da una prima analisi effettuata l’impresa di rendere discourse somigliante ad un blog è abbastanza ardua per via della tipologia forum che esso rappresenta sebbene si potrebbe dare un vestito parzialmente diverso per temi interni “marcati” come blog.
Un altro approccio possibile che andrebbe incontro alla richiesta e che al tempo stesso lascerebbe divisi i compiti (piattaforma forum, piattaforma blog) con la possibilità di commentare il blog wordpress solo previa registrazione sulla piattaforma discourse (come del resto è implementato su blog.discourse.org, boingboing.net, howtogeek.com) e prevederebbe la creazione di un sottodominio dedicato al blog.
L’albo é stato pubblicato.
Sto preparando una presentazione ufficiale della squadra e poi partiamo con brevissime selezioni (colloqui, in sostanza). Per fine mese avremo arricchito la band
La soluzione che passa dal RSS è più semplice. Ha comunque una sua utilità se chi vuole commentare si trova ritrasportato sulla categoria della community che fa da “madre” del blog.
Comunque, se abbiamo una persona disposta a scrivere sul blog, io comincerei a farla scrivere da subito. Può farlo dalla community, basta creare una categoria. Il resto sono dettagli di presentazione.